“…Di chi sarà quel nasino arancione…?”
Annalaura Botti e Giusy Rinaldi. Illustrazioni di Giordana Galli.
Una farfallina con le ali gialle e turchine vuole giocare a nascondino, con la sua amica Aurora, nel giardino di nonna Tea, pieno di fiori colorati e alberi da frutta. “Questo è il posto giusto per divertirmi e mangiare qualcosina di buono!”esclama felice la farfallina. Da brava acrobata qual è, però, deve rimanere in volo perché ha avvistato una piantina mai vista prima che spunta fuori da un vecchio muro del giardino. Che ha la bocca aperta! Vola di qua, vola di là …vola su, vola giù e… patapunfeteeeee!!! Va a finire proprio… “Oh! Mamma mia, che buio qui dentro! Devo uscire subitissimo!” rimbomba la sua vocina in quella piccola cavità. E, appena riesce a prendere fiato e coraggio, reagisce così: “E tu chi sei? Non ti ho mai visto da queste parti. Eppure siamo in tanti a giocare qui!” Quella strana piantina subito risponde con un tono per niente rispettoso: “Credi di essere bella con quelle ali?” La farfallina sbuffa un pochino e continua a volarle intorno. Preferisce evitare una lite con la sconosciuta. Ma quella sembra proprio non voler smettere. E aggiunge: “Piuttosto, tu, cosa andavi cercando? Volevi mangiare nella mia bocca?” “Ma io avevo fame!” è la risposta educata della farfallina dalle ali gialle e turchine… “Lo sai che la mia è una bocca speciale? lo sono un fiore speciale: sono l’Antirrhinum majus, e tutti mi chiamano Bocca di leone! Hai rischiato grosso, piccolina!” “…Scusa, ma io…” “Vattene sull’albero di ciliegio, è lì a due passi da te. Potrai mangiare a sazietà! Vai.” insiste la bocca di leone. “Ma perché non è stata generosa con me, come gli altri fiori?” “Deve pensare tutto il giorno a tenersi attaccata a quel muro della casa antica. Guarda che fusto eretto riesce a mantenere. Le fa compagnia un piccolo grappolo di fiori della stessa famiglia…con la bocca chiusa” cerca di spiegare Aurora. “Sarà arrivata da poco tempo. Ecco perché non l’avevamo ancora incontrata qui e non ci ha ancora visto giocare.” “E allora non sa giocare a nascondino!!!” esclama con vigore la farfallina dalle ali gialle e turchine. “Il fiore è semplicemente arrabbiato. Adesso capisco!!!” La piantina dal fiore arancione ascolta e poi risponde: “Ma io non ti volevo spaventare. Credimi. Prima, quando avevo la bocca aperta, stavo solo … sbadigliando. Lo ammetto. E’ stato uno sbadiglio più lungo del solito. Sapete, può succedere quando non si ha niente da fare.” La farfallina e Aurora a questo punto, scoppiano in una fragorosa risata. Poi si guardano negli occhi e…via! Svolazzando svolazzando riescono a darle tanti tanti tanti bacini sulla punta del nasino…da leone arancione.
Da “I Piccoli”, aprile 2014.